Come usare le valvole termostatiche per risparmiare?

Ogni anno, è sempre la stessa storia. Arriva il freddo, accendiamo il riscaldamento, ma a fine mese la bolletta è salata. Esiste un modo però che ti consente di regolare la temperatura delle singole stanze di casa tua e garantirti un’equilibrio per il comfort di cui necessiti.

La soluzione? Monta una valvola termostatica per ogni radiatore presente all’interno della tua abitazione e risparmia fino al 20% su un impianto centralizzato.

Cos’e’ e a cosa serve una valvola termostatica?

La valvola termostatica è un “rubinetto” (se così possiamo dire) che regola l’afflusso di acqua calda che entra nel radiatore, così da mantenere la temperatura impostata sulla valvola stessa e permettere di regolare al meglio la temperatura delle diverse stanze a seconda delle esigenze di calore.

Quindi per fare un esempio pratico: se nostro figlio si trasferisce a Bologna per gli studi universitari, in questo lasso di tempo, anziché sprecare caloria e spendere più gas, posso disattivare il calorifero in quella stanza e garantirmi ugualmente il calore dentro casa. Allo stesso modo se nel bagno voglio una temperatura più alta rispetto al corridoio, modifico la temperatura sulla valvola, ruotando la testata.

Ma come si installa?

  1. Sfiata il radiatore. Inizialmente è necessario svuotare tutto il circuito interno dell’impianto di riscaldamento evitando di smontare la vecchia valvola e allagare la casa. Dunque bisogna aprire la valvola di spurgo sotto la caldaia assieme alla valvola di sfiato del singolo radiatore.
  2. Smonta la valvola già installata. Svita il dado del raccordo tra il termosifone e la vecchia valvola.
    ?Per effettuare questo passaggio è necessario l’ausilio di una chiave a rullino utile ad allentare la valvola, che puoi terminare di smontare manualmente.
  3. Svita il corpo della vecchia valvola. Per terminare la fase di smontaggio, è necessario estrarre la vecchia valvola e rimuovere la parte della valvola collegata al tubo.
    Questo ti servirà per separare il raccordo filettato dal tubo di riscaldamento. E’ in questa parte che dovrai montare la nuova valvola!
    ?Per effettuare anche questo passaggio è necessario l’ausilio di una chiave a rullino (o meglio di due): una per tenere stretto il bullone della filettatura e l’altra per girare via via quello da smontare.
  4. Monta la valvola termostatica. A questo punto è necessario “preparare” il raccordo della nuova valvola termostatica (la parte posteriore) utilizzando una piccola parte di pasta sigillante idraulica e un filo di canapa, avvolgendolo in senso orario. Monta il nuovo raccordo nel radiatore e stringilo. Avvita quindi il corpo della valvola manualmente e infine stringi il dado della nuova valvola.
    ?Per effettuare questo passaggio è necessario l’ausilio di una chiave per valvole.
  5. Monta la testata termostatica. Questa è la parte che ti consentirà di regolare la temperatura in casa. Inseriscila in corrispondenza del dado a spillo che esce dal corpo appena montato. Il montaggio è semplice: ti basterà pressare con una mano la testata della valvola verso lo spillo. Chiudi quindi l’anello che garantisce il fissaggio (sentirai un piccolo scatto).

E’ obbligatorio utilizzarla?

Da giugno del 2017 per favorire il risparmio energetico, la legge italiana, recependo una normativa dell’Unione europea, stabilisce la cosiddetta contabilizzazione dei consumi individuali di calore e la suddivisione delle spese dell’edificio in base ai consumi effettivi di ciascun appartamento. Detto calcolo può essere effettuato solo installando appositi apparecchi – appunto i contabilizzatori di calore – che servono per determinare il diverso consumo di ogni singolo proprietario.

Ecco perché gli italiani che abitano in condomini con riscaldamento centralizzato, devono installare, su ciascun termosifone, delle valvole termostatiche con contabilizzatori di calore.

Il condominio che non provvede a installare detti sistemi di termoregolazione e contabilizzazione del calore individuali per misurare il consumo di calore in corrispondenza di ciascun radiatore posto all’interno dell’unità immobiliare, è soggetto, per ciascun apparecchio, alla sanzione amministrativa pecuniaria da 500 a 2.500 euro.

Chi e’ escluso?

contabilizzatori di calore non sono obbligatori quando, da una relazione tecnica di un progettista o di un tecnico abilitato (appositamente delegato dal condominio) risulta che l’installazione dei sistemi:

  • non è efficiente in termini di costi, con riferimento alla metodologia indicata nella norma UNI EN 15459;
  • oppure vi sia l’impossibilità tecnica alla installazione dei sistemi di contabilizzazione;
  • oppure sia sproporzionato rispetto ai risparmi energetici potenziali.

Tra i casi di esclusione dall’installazione delle valvole termostatiche e dei contabilizzatori, non vi rientrano i condomini costruiti dopo l’entrata in vigore della nuova normativa; la legge, invece, esenta dai nuovi obblighi solo i casi in cui l’installazione dei sistemi di contabilizzazione sia «tecnicamente impossibile», non sia «efficiente in termini di costi» e non sia «proporzionata rispetto ai risparmi energetici potenziali».

Alcuni consigli utili sulle temperature:

Il DPR 412/93 impone negli ambienti chiusi una temperatura media non superiore ai 20 gradi con una tolleranza di +2°C. Nelle stanze diverse, che hanno un utilizzo diverso è possibile tenere temperature diverse. Ecco i consigliati:
Salotto/sala pranzo 21 gradi
Cucina e stanza da letto 17 gradi
Ingresso 18 gradi
Bagno 23 gradi

Da oggi in poi sai cosa è una valvola termostatica, come si monta e perché utilizzarla. Per maggiori informazioni non esitare a scrivere tra i commenti o a contattarmi a claudio@quattrocchi-srl.it.


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