Si parla tanto di degrassatore, ma cos’è, come funziona? perché munirsi è importante?
Le acque grigie che provengono da ristoranti, bar, alberghi, autogrill, mense, grandi cucine, friggitorie, macellerie, mattatoi, frantoi, industrie alimentari e ittiche hanno delle caratteristiche tali da rendere necessario un trattamento depurativo prima di essere convogliate in fognatura.
Come hai appena letto, in molte situazioni quotidiane si presentano le condizioni sufficienti a creare una contaminazione derivante da grassi animali e vegetali (burro, strutto, oli di pesce, olio d’oliva, di lino, di noci, di arachide, di soia, di palma, margarina) oltre che da tracce di tensioattivi.
Oli e grassi sono gliceridi degli acidi grassi, che possono provocare reazioni chimiche di interesse ambientale come: idrolisi, addizione e ossidazione. Tali reazioni si accompagnano normalmente ad una vasta produzione di cattivi odori. La presenza di queste sostanze aumenta la eventuale domanda di cloro in disinfezione, e può anche facilitare la comparsa di composti organici clorurati temibili per la salute.
E’ indispensabile, dunque, che questi inquinanti vengano trattenuti quanto più vicino possibile al punto in cui avviene l’immissione. I grassi, in particolare, possono causare occlusioni nelle canalizzazioni, mentre gli oli ostacolano il trasferimento dell’ossigeno. Entrambi danneggiano il regolare funzionamento di eventuali reattori biologici collocati a valle.
Cos’e’ il degrassatore?
Il degrassatore dunque è quel contenitore che viene utilizzato come pretrattamento delle acque grigie di origine civile (provenienti da cucine, lavatrici, lavabi, docce, ecc.), prima del recapito in pubblica fognatura o a monte di un idoneo impianto di depurazione (a fanghi attivi, di sub-irrigazione, altro percolatore, ecc.).
Come funziona?
Il degrassatore è altro che un separatore di grassi che funziona in base al principio di gravità, per differenza di densità: le sostanze pesanti cadono a fondo e le sostanze leggere, quali grassi e oli, galleggiano in superficie.
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Perche’ munirsi di un degrassatore e’ importante?
La normativa D.L. 152/06 “Norme in materia ambientale” prevede per grassi e oli animali/vegetali un limite massimo allo scarico di 20 mg/l in acque superficiali e di 40 mg/l in rete fognaria. Tale decreto stabilisce le norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche.
I degrassatori devono essere adottati nei casi in cui gli scarichi presentino un elevato contenuto di sospensioni leggere (tipicamente grassi e olii di origine animale e/o vegetale).
A seguito di una serie di controlli sul territorio, anche in Italia, sta diventando fondamentale l’installazione di tali apparecchi nel caso di attività commerciali.
Esistono diversi tipi di degrassatori, ma i più utilizzati sono due:
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Esempi di installazione:


Ma dove comprare un degrassatore?
Puoi trovarlo tranquillamente in una termoidraulica o negozio di edilizia più vicini a casa tua. Essendo un prodotto tecnico è importante capire il dimensionamento e la tipologia di degrassatore più adatta alle esigenze
Per maggiori informazioni non esitare a scrivere tra i commenti o a contattarci allo 095/211300.
francesca
devo installare un degrassatore sottolavello in un’appartamento dove vivono 4 persone (4 abitanti equivalenti). Come lo dimensiono?